Parco Fluviale dell’Arga

Lo sviluppo urbano ed economico di Pamplona è da sempre stato legato all’Arga, il fiume che attraversa la città. Oggi, grazie alle opere di bonifica effettuate lungo le rive, si può percorrere il Parco Fluviale dell’Arga per ritrovare il contatto diretto con la natura e conoscere Pamplona da punti di vista privilegiati. La lunghezza complessiva del parco fluviale è di circa dodici chilometri.

Complessivamente il Parco Fluviale dell’Arga occupa un milione di metri quadrati di superficie, tutti percorribili a piedi o in bicicletta. Seguendo le rive dell’Arga potrete entrare nel cuore di Pamplona, lambendo dighe, mulinelli ad acqua e altre costruzioni umane che ben rappresentano la storia cittadina

Il Parco fluviale dell'Arga.
Un tratto extra-cittadino del fiume Arga. © Ayuntamiento de Pamplona.

I lavori effettuati negli anni Novanta lungo l’Arga hanno dato vita a un percorso fluviale che, prima di entrare nel cuore di Pamplona, solca le campagne circostanti. Qui si possono notare le tipiche coltivazioni di ortaggi: prodotti di alta qualità apprezzati sulle tavole locali.

Lungo il percorso del Parco Fluviale dell’Arga, costeggiando il fiume da est a ovest, si possono distinguere quattro zone. La prima riguarda il tratto della Magdalena, contraddistinto dalle grandi superfici agricole appena citate. Il Ponte della Magdalena, poi, è celebre per essere percorso dai pellegrini che si dirigono a Santiago di Compostela.

Il tratto di Aranzadi è leggermente defilato rispetto alle mura storiche e include il Ponte di San Pietro, in assoluto il più antico poiché risalente al periodo romano.

Il tratto di Rochapea, più vicino al centro abitato, e dotato di diversi ponti e coincide con una zona commerciale di Pamplona. Infine, il tratto di San Jorge sfiora altri due parchi verdi e perfino un campo da gioco per la pelota basca.

Il Parco Fluviale dell’Arga è una realtà “verde” che merita di essere raggiunta durante un soggiorno a Pamplona.