Calle Mayor 74 - 31001, Pamplona
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Chiesa San Lorenzo
La Chiesa di San Lorenzo merita di essere inserita in un tour turistico a Pamplona, pur mostrando pochi resti architettonici della struttura originaria. La parte della chiesa che assume un’importanza particolare è la Cappella di San Firmino, il principale santo protettore della città e colui che dà origine ai famosi Sanfermines. Sorge nella zona più antica di Pamplona ed è raggiungibile a piedi dagli altri monumenti.
L'imponente struttura della Chiesa di San Lorenzo (Carlos Octavio Uranga)
Come era consuetudine a Pamplona, costruzioni religiose come la Chiesa di San Lorenzo assolvevano anche a funzioni di difesa militare. Lo testimonia la posizione “strategica” nel corso dei combattimenti cittadini. I documenti storici fanno risalire la realizzazione del luogo di culto al quattordicesimo secolo, ma purtroppo i successivi rifacimenti hanno lasciato ben poco dell’architettura originaria.
La chiesa, nel suo aspetto odierno, risale al diciottesimo secolo sulle spoglie dell’antica costruzione che sorgeva già nel Trecento. L’attuale facciata risale ai primi anni del secolo scorso, poiché l’originario aspetto barocco venne danneggiato dagli attacchi bellici. Sorprende la forma delle cupole, alquanto originali, e l’utilizzo di materiale edile locale.
La Cappella di San Firmino ha un aspetto neoclassico e una pianta perimetrale a croce greca. Al suo interno troviamo un bellissimo altare adornato, il quale conserva gelosamente la reliquia del santo protettore di Pamplona. Il fumo delle candele ha parzialmente oscurato la reliquia, dandole un aspetto ancor più suggestivo.
La Chiesa di San Lorenzo sorge a poca distanza dalle altre costruzioni storiche di Pamplona, e si può raggiungere a piedi. La caratteristica colorazione esterna viene valorizzata dalle luci cittadine della sera.
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