Festa San Firmino
La Festa di San Firmino è l’evento che ha reso famosa Pamplona nel mondo. Si tratta di una serie di festeggiamenti in onore del principale santo protettore della città. Durante i nove giorni dei Sanfermines, tra il 6 e il 14 Luglio di ogni anno, Pamplona si trasforma totalmente e, soprattutto, si riempie di turisti. La Festa di San Firmino prevede dei rituali precisi, primo tra tutti l’encierro o corsa dei tori, per le vie del centro storico.
L’abitudine di festeggiare San Firmino risale al periodo medievale, in concomitanza con le fiere commerciali che si tenevano nel capoluogo della Navarra. Altra ricorrenza religiosa era in onore di San Giovanni, che segnava anche l’inizio dell’estate. Con il trascorrere dei secoli si aggiunsero ai festeggiamenti anche le corride.
La Festa di San Firmino inizia alle ore 12:00 del 6 Luglio, quando dal Palazzo dell’Ayuntamiento viene sparato il chupinazo, cioè il razzo che annuncia l’inizio dei festeggiamenti. Successivamente le autorità cittadine insieme alla folla si spostano verso la Chiesa di San Lorenzo dove c’è la Cappella di San Firmino, al ritmo del Riau-Riau, la canzone “ufficiale”. Seguono altri riti religiosi, come la celebrazione dei vespri, nella serata del 6 Luglio presso la già citata cappella, e la processione il giorno successivo.
Momenti concitati durante la Festa di San Firmino
Ma è l’encierro, cioè la corsa dei tori verso Plaza de Toros, a entusiasmare i pamplonesi e le migliaia di persone che si trovano a correre lungo il percorso, rischiando la vita. Le corride si svolgono nel pomeriggio con protagonisti gli stessi tori.
Per le vie del centro di Pamplona, poi, si può ammirare la sfilata dei Gigantes e Cabezudos, il corteo di strani pupazzi in cartapesta che sfilano per la città. Ogni sera, poi, è previsto uno spettacolo pirotecnico della durata di molti minuti.
Insomma, durante i giorni della Festa di San Firmino regnano sovrani la musica e il divertimento puro, come è nella migliore tradizione spagnola!
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