Pelota basca

La pelota basca è uno sport molto praticato a Pamplona, tanto da suscitare entusiasmi quanto la locale squadra di calcio. La città della Navarra ospita perfino la Federazione Internazionale della Pelota Basca. Questo sport, nel lontano 1900, fu perfino incluso nei giochi olimpici disputatisi a Parigi.

La pelota basca si svolge generalmente tra due giocatori o, meglio ancora, tra due coppie che si scontrano sul campo di gioco chiamato “cancha”. Protagonista è la pelota, cioè una palla di dimensioni variabili e con materiali diversi a seconda della specialità. Lo scopo del gioco è di colpire la pelota contro un muro, con la replica immediata dell’altra squadra che deve intercettarla prima, pena la perdita di un punto.

Gioco della pelota basca a Pamplona
Ragazze che giocano alla pelota basca

Le diverse specialità della pelota basca dipendono dall’attrezzo con cui si colpisce la pelota, dalle dimensioni della sfera stessa e da quelle del campo in cui si disputano le partite.

In tutta la Spagna si è notevolmente diffusa la pelota a mano, che prevede di colpire la palla con la mano protetta da delle fasciature. Poi c’è la versione che si disputa con delle palette rigide di legno, le quali colpiscono pelote di dimensioni maggiori.

Altro tipo di pelota basca è la cosiddetta “cesta punta”, che richiede l’utilizzo di una piccola cesta in vimini, atta a contenere la palla prima del lancio o durante il colpo. Per quest’ultima versione il campo prevede un muro principale, o frontale, una parete laterale a sinistra e un terzo muro di rimbalzo alle spalle dei giocatori.

La pelota basca discende dal gioco della pallacorda, anticamente diffuso in Europa. Nelle Olimpiadi del 1900 disputate a Parigi venne inserito come sport ufficiale. Oggi si pratica diffusamente in Spagna, in Francia e nei paesi dell’America latina.

Consultando il sito ufficiale della Federazione Internazionale della Pelota Basca si può conoscere nel dettaglio questo “strano” sport che infiamma i pamplonesi di ogni età!